18/10/2015 
CENTALLO COMPETIZIONE DI FITWALKING

centallo2015 2La gara è stata molto divertente; uomini, donne, bambini tanti e di tutte le età. Noi del FitwalkingLambro di Milano eravamo in 12 >> Sara/coach e Gabriele (marito), Walter, Paolo e Francesca, Barbara con il marito Paolo maratoneta, Gabriella, Roberta, Graziana, Alberta, Enrico detto il faro (!!??). Alla partenza, ammassati sotto l’arco gonfiabile nella piazza principale del paese, in piena caciara, lo speaker ringrazia tutti i partecipanti e cita anche il “FitwalkingLambro”, che viene da Milano e, fra questi, “c’è anche il partecipante più anziano della manifestazione di oggi l’Enrico, di anni 80, per il quale abbiamo un premio”. “Non è possibile”, mi son detto, “questo è un tiro di Sara“ (ho poi saputo che la spiata è stata fatta da Paolo che, essendo “di casa“ a Centallo, aveva informato chi di dovere. Grazie Paolo, è stato emozionante e divertente. Lo ricorderò sempre con piacere). È stato piacevolissimo ricevere il premio (un bellissimo zaino, azzurro con tricolore, tipo Italia calcio) fra le urla e gli applausi. Una bella carica prima della partenza.

Pronti …via! E quelli del FitwalkingLambro mi sono scappati sotto il naso. Queste/i giovani, sempre impazienti, viaggiano a velocità siderali. A vederli da dietro è bellissimo …. Basta che uno acceleri, e gli altri subito alle calcagna. Non mi sono fatto tentare, e sono andato col mio passo cercando di non spingere troppo: mi era rimasta in mente una osservazione di Giovanni figlio: “ricordati che le gare si vincono nell’ ultimo km, non nel primo”.  Le gare non si vincono … si fa per dire. Quello che mi preoccupava era la rapidità con la quale venivo superato e lasciato indietro; scomparivano tutti in un batter d’ occhio, “rassegnati, Enrico, non c’è proprio niente da fare; qui non è come al Parco Lambro, quando ti alleni da solo”.

Al 4° km, punto ristoro, un thè caldo, un biscotto, mezza banana; ci voleva.

Un paio di tratti di sterrato hanno ravvivato la monotonia della camminata, riscoprendo però, al termine del 2° tratto, quanto sia bello riappoggiare il piede sull’ asfalto. Che dolcezza!! A poco più di un km dall’ arrivo, ancora in forze, mi son detto: “prova a spingere“, ma mi ha fregato la strada in leggera contropendenza e questa la senti subito. Negli ultimi 2 km ho incominciato a riprendere alcuni/e che mi avevano staccato all’inizio. Non sono arrivato ultimo! 

Il tempo sulla distanza di 8800 m è stato di 1:20:51 (Garmin). La FC media tot = 118 b/min. Il passo, sul percorso totale = 9: 12 min/km.  Bravo! Complimenti.

Il mio miglior tempo, in passato, sui 10 km è stato 1:33:23 ( passo= 9:20 min/km ), in pista, al Saini/ Forlanini, il  24.01.2015.

Barbara, anche lei sul percorso corto, mi ha preceduto di un centinaio di metri. Bravissima! Il marito, che ha corso la 17 km come runner, mi è sfrecciato davanti a 10 m dal traguardo.

Passato alla bocciofila, accoglienza fantastica; tavoli imbanditi di appetitosi spuntini di tutti i generi; bevande calde e fredde; pacco gara.

Poi sono uscito, piazzandomi all’ arrivo, in attesa dei “Parco Lambro fitwalkers”, tutti sulla 17 km. Grandissimi, sono arrivati a “pacco “: un primo gruppo con Graziana, Paolo, Sara, Walter, in 2h: 10; poi, a 2 min: Francesca e Gabriella; a tre minuti Roberta, a 4 min Alberta. Formidabili, che gruppo!! Gabriele l’ho perso.

Più tardi, rientrati a Saluzzo, dove avevamo l’albergo che ci ha ospitato, abbiamo festeggiato con un allegro pranzo, soddisfatti e contenti.

Un piacevolissimo we.

Un cinque a tutti.

Enrico/ il faro ( !?)